martedì 3 ottobre 2023

Successo per la 35° Sagra della Castagna di Frabosa Sottana


Convegni, laboratori, presentazioni di libri e degustazioni di prodotti tipici: pubblico soddisfatto e contenuti di qualità per la manifestazione che segna l'autunno frabosano

Domenica 1° ottobre si è tenuta, a Frabosa Sottana, la 35° Sagra della Castagna.

L’ormai rinomata manifestazione locale ha proposto un ricco calendario di incontri e appuntamenti un una veste rinnovata ma, non per questo, meno apprezzata dal pubblico. Dopo l'inaugurazione, tenutasi alle 9 del mattino con il taglio del nastro e la sfilata per le vie del paese, il GalaPalace ha ospitato il primo evento della giornata: il convegno "Un decalogo per rilanciare la castanicoltura". Il convegno, moderato dal Giornalista Gabriele Gallo, è stato suddiviso in due momenti differenti. In prima battuta, si è tenuto un convegno frontale che ha visto l'intervento di numerosi relatori, oltre al saluto del sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino e, da remoto, dell'assessore regionale all'agricoltura, Marco Protopapa. In tale contesto, Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, ha presentato un'introduzione storica alla castanicoltura, introduzione da cui è poi derivato il convegno medesimo.

A confrontarsi sul tema della castanicoltura nel XXI secolo sono stati il castanicoltore Ettore Bozzolo, a nome della comunità dei Custodi dei Castagneti delle Alpi Liguri, Claudio Baudino, sindaco di Chiusa di Pesio, nonché vicepresidente vicario dell'Associazione Nazionale Città del Castagno, Leonardo Sabbatini, ospite proveniente da Pistoia e direttore scientifico dell'"Accademia degli Infarinati" e Paolo Balocco, direttore Servizio Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte. Il convegno si è concluso con gli interventi di Renato Suria, agricoltore presidente di Terramica, che ha portato la sua testimonianza sull'agricoltura biologica, e di Gabriella Mellano, ricercatrice dell'Università di Torino e qui in rappresentanza del Centro Regionale di Castanicoltura che, con uno sguardo proiettato al futuro, ha invece affrontato le tematiche legate alla ricerca e ruolo fondamenta del Centro Regionale.

 



La mattinata è poi proseguita con un tavolo di lavoro volto a stilare, o perlomeno a inquadrare, il "decalogo" per la castanicoltura che ha dato il nome all'intero evento. A discutere di castanicoltura del futuro e di come preservare questo inestimabile patrimonio di biodiversità sono intervenuti, oltre agli ospiti già presenti sul palco, il presidente del GAL Mongioie, l'avvocato Mario Bovetti, l'assessora alla Metromontagna del Comune di Cuneo, Sara Tomatis, e al tavolo di lavoro erano presenti numerosi amministratori locali del monregalese.

"E’ importante fare comunità. Esiste una carta fondata dai Custodi dei Castagneti, questa potrebbe essere sottoscritta da tutti. Si parla di inclusione, relazione, ricerca scientifica, per crescere non dobbiamo più fare disastri sul piano delle relazioni e della comunità" ha commentato Andrea Blangetti a nome della condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio.

"Sono molto contetno di ciò che è stato portato in questi tavoli di lavoro, anche perchè è una speranza per il futuro. Si può ancora fare qualcosa, anzi molto, potremmo creare un distretto della castanicoltura, avere un settore specifico, dare un indirizzo. Anche questo potrebbe essere il futuro" ha poi concluso il sindaco Bertolino.

Nel pomeriggio le attività sono poi proseguite con i laboratori per bambini e famiglie, organizzati dal CFP Cebano Monregalese con la condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio e, alle 16, con la presentazione, sempre presso il GalaPalace, del libro di Enrico Camanni "Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile", il quale è stato intervistato da un gruppo di dieci lettori.


 


Per tutto il giorno, inoltre, è stato possibile visitare il mercato, gli stand con i prodotti tipici e degustare le prelibatezze De.Co. (denominazioni comunali) e le tipicità a base di castagna: ravioli frabosani e gnocchetti, entrambi di castagne, tradizionale torta di susine Ramassin e i necci toscani 100% farina di castagne.

Il Comune di Frabosa Sottana ringrazia, per l'organizzazione degli eventi della Sagra della Castagna, la condotta Slow Food Monregalese Cebano Alta Val Tanaro e Pesio, l'Associazione Culturale Gli Spigolatori, la Proloco, il Forum Giovanile, la protezione civile, i dipendenti comunali, la comunità dei Custodi dei Castagneti, il Comizio Agrario di Mondovì, l'Associazione Nazionale Città del Castagno, l'Accademia degli Infarinati, Coldiretti, Terramica, il Centro Regionale di Castanicoltura, la Regione Piemonte e tutti gli amministratori presenti.

Un ringraziamento particolare va poi alle confraternite, che hanno reso particolarmente colorata e viva l'intera sagra: la Sorellanza delle Castagnere, la Confraternita della Raschera, Gran Maestro e Brigante, la Confrérie des Castanaîres de Collobrieres et du Pays des Maures, Costagnere, la Confraternita della Castagna Bianca.

La Sagra della Castagna 2023 si è rivelata un successo ed è stata indubbiamente un'occasione riuscita per parlare di castagne, per rimettere al centro dell'attenzione uno dei prodotti più importanti del nostro territorio, facendone conoscere la storia, i sapori e le innumerevoli qualità e proprietà.

Nella sezione immagini del sito frabosasottana.com (clik a sinistra nel menù a tendina) disponibile la galleria fotografica della 35° Sagra della Castagna di Frabosa Sottana

venerdì 29 settembre 2023

Domenica 1* ottobre presentazione del libro di Enrico Camanni "Se non dovessi tornare"

 



Alla Sagra della Castagna 2023 non potevano mancare le lettrici e i lettori di MONTAGNE NARRANTI.
Domenica 1° ottobre alle ore 16 al GalaPalace l'appuntamento è con Enrico Camanni, che presenterà il suo ultimo romanzo:
"SE NON DOVESSI TORNARE. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile", Arnoldo Mondadori Editore; modera l'incontro il giornalista Gabriele Gallo.
Gli Spigolatori - Associazione Culturale
Libreria Confabula Mondovì

Frabosa Sottana, la castanicoltura torna al centro del dibattito alla 35ma edizione della Sagra della Castagna

 



Ospiti provenienti da tutta Italia, ma anche politici, ricercatori, agricoltori e tecnici: la castagna diventa nuovamente “pane” della terra

Mancano ormai pochi giorni alla trentacinquesima edizione della Sagra della Castagna di Frabosa Sottana, che quest’anno si presenta al pubblico in una veste inedita e rinnovata.

Domenica 1° ottobre, infatti, dopo il taglio del nastro alle 9.00 presso la Confraternita, in cui è allestita la mostra varietale castanicola di oltre venti ecotipi locali, e la sfilata lungo le vie dal paese, si terrà presso il GalaPalace in piazza Sacco il convegno “Un decalogo per rilanciare la castanicoltura”, momento di approfondimento e confronto su una delle colture caratterizzanti il nostro territorio. L’incontro sarà suddiviso in due momenti: un convegno frontale sulla storia, la coltivazione e la lavorazione della castagna e, a seguire, una tavola rotonda con amministratori e rappresentanti delle categorie di portatori di interessi sul “decalogo” per le buone prassi della castanicoltura.

Nel pomeriggio, inoltre, si terranno i laboratori per bambini e famiglie organizzati dalla condotta Slow Food Monregalese, Cebano, Alta Valle Tanaro e Pesio con il CFP Cebano-Monregalese (iscrizione obbligatoria al numero 0174244481) e, alle 16.00, sempre presso il GalaPalace, lo scrittore e guida alpina Enrico Camanni incontrerà i lettori per un’intervista-dibattito sul suo ultimo libro “Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile”. Tanti gli ospiti di questa trentacinquesima edizione, ricca e speciale, che porterà a Frabosa Sottana uno sguardo peculiare e approfondito su uno degli alimenti base della dieta delle nostre vallate, e ad aggiungere storie locali a questa grande storia che unisce il cuneese alle altre vallate d’Italia ci penseranno i colori, i profumi e i sapori delle Confraternite.

Tra queste ultime farà gli onori di casa la Sorellanza delle Castagnere. Saranno presenti, dal territorio monregalese, il Gran Maestro Ezio Domenico Basso, insieme a una rappresentanza dei Cavalieri della Confraternita della Raschera e del Bruss di Frabosa Soprana, alcuni membri della Confraternita della Trippa e della Rustia di Villanova Mondovì, nonché il gruppo degli Artusin, associazione culturale di Roccaforte Mondovì. Dalla Toscana sarà ospite una rappresentanza dell’Accademia degli Infarinati e dalla Francia la Confrérie des Castanaîres de Collobrières et du Pays des Maures.

Al momento di sfilata inaugurale e come espositori ci saranno anche alcuni Figuranti degli Antichi Mestieri del Presepe Vivente di Pianvignale (filatura lana, cordai, intaglio bastoni di legno) e l’associazione culturale “L’arte degli Antichi Mestieri” di Salmour (cestai, manifattura scope e scultura del legno).

Alla prima parte del convegno sulla castanicoltura interverranno Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario di Mondovì, il quale farà una breve introduzione storica alla castanicoltura, Ettore Bozzolo della comunità dei Custodi dei castagneti delle Alpi Liguri, Leonardo Sabbatini, a nome della toscana Accademia degli Infarinati, la dottoressa Gabriella Mellano, ricercatrice dell’Università degli Studi di Torino nonché rappresentante del Centro Regionale di Castanicoltura, Renato Suria per Coldiretti - Campagna Amica e il sindaco di Chiusa di Pesio, Claudio Baudino, vicepresidente “Città del Castagno”. Andrea Blangetti porterà inoltre i saluti della condotta Slow Food locale. Alla tavola rotonda, oltre agli ospiti sopra indicati, prenderà parte il presidente del GAL Mongioie, l’avvocato Mario Bovetti, verrà predisposto un collegamento video con l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, e saranno presenti il direttore del Servizio Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Paolo Balocco e il consigliere regionale Paolo Bongioanni.

Non di sole parole, però, vive l’uomo, anzi non c’è miglior modo di celebrare la castagna se non mangiandola. Per tutta la durata della giornata di domenica ci saranno il mercato e le caldarroste, sarà inoltre possibile pranzare degustando le De.Co. (Denominazioni Comunali), e non solo: ravioli frabosani e gnocchetti, entrambi di castagne, tradizionale torta di susine Ramassin e i necci toscani 100% farina di Castagne. Con i Sapori di Montagna, tutti gli avventori della Sagra potranno degustare cibo genuino, tradizionale e di qualità.

La castanicoltura torna al centro del dibattito e dell’attenzione, proprio come, non troppi decenni fa, la castagna era il centro delle tavole dei nostri nonni. Un “pane” povero che, proprio come il pane ci insegna, raduna intorno a sé persone che vogliono condividere e conoscere, mettendo in comune ciò che la terra ci dona.

35ma Sagra della Castagna di Frabosa Sottana il programma

 




Tempo di autunno, tempo di castagne. L’alimento base della dieta povera dei contadini e dei montanari, nonché uno dei prodotti simbolo delle vallate cuneesi, torna, come ogni ottobre, prepotentemente sulla scena, e proprio di questo si parlerà a Frabosa Sottana nel weekend del 30 settembre e primo ottobre in occasione della 35ª Sagra della Castagna.

Vera ricchezza del territorio monregalese, Frabosa Sottana, fino all’anno scorso, dedicava alla castagna un galà degno di un re, anzi di una regina, alla cui corte si radunavano sportivi, giornalisti e noti esponenti del mondo dello spettacolo.

L’edizione 2023 della Sagra della Castagna sarà invece intima e incentrata esclusivamente sul rapporto tra il frutto boschivo e il territorio circostante.

Si inizia sabato 30 alle ore 21.00 presso il GalaPalace, in piazza Sacco 1, dove la compagnia Corrado Leone and Friends presenterà lo spettacolo “Perché Sanremo... era Sanremo”.

Dopo questa divertente serata introduttiva, domenica 1° ottobre la manifestazione entrerà nel vivo.

Alle ore 9.00 presso la Confraternita, accanto alla chiesa parrocchiale di San Giorgio, si inaugurerà la “Mostra Varietale Castanicola: ecotipi locali”, a cura della Comunità Slow Food “Custodi dei Castagneti delle Alpi Liguri”, inaugurazione a cui seguirà una sfilata nelle vie del paese a cui prenderanno parte sia gli ospiti degli eventi della giornata, sia alcuni figuranti in costume tradizionale. Alle 9.30 la castagna sarà oggetto di un convegno, anche questo allestito presso il GalaPalace, dal titolo “Un decalogo per rilanciare la castanicoltura”. I relatori si confronteranno sul passato e sul futuro di questo importante comparto dell’agroalimentare e stileranno il decalogo delle buone prassi per tutelare e, appunto, rilanciare della coltivazione della castagna. La giornata proseguirà nel pomeriggio con due appuntamenti: alle ore 15.00 i laboratori per bambini presso la biblioteca del Comune curati dal CFP cebano-monregalese e dalla condotta Slow Food Monregalese, Cebano, alte Valli Tanaro e Pesio; alle ore 16.00, nella cornice del GalaPalace, lo scrittore Enrico Camanni, all’interno di “Montagne narranti” incontrerà il pubblico e dialogherà sulla sua esperienza di guida alpina e autore votato alle “terre alte”.

Per tutto il giorno saranno allestiti il mercato e gli stand con le caldarroste e, in piazza Sacco, presso i “Sapori di montagna”, sarà possibile degustare i prodotti tipici delle vallate monregalesi, comprese le “De.Co.” (denominazioni comunali) frabosane, e degli amici toscani dell’Accademia degli Infarinati.

Le giornate si accorciano, le foglie cadono e i colori, i profumi e i sapori dell’autunno iniziano a colmare l’aria: è tempo di radunarsi intorno al fuoco per raccontare le storie dei “nostri vecchi” sbucciando caldarroste, un legame di gusto tra il passato e il futuro di questa terra.

martedì 4 ottobre 2022

Si è conclusa domenica la 34ma edizione dell'evento. Il bilancio di un'edizione di alta qualità

 


Galà della Castagna d'Oro: un palco imprescindibile per lo sport italiano

Dai premiati della domenica ai calciatori di Spagna '82, vince lo sport che regala emozioni. "Un evento che esprime al massimo il nostro territorio"

 

FRABOSA SOTTANA (CN) - Le medaglie a cinque cerchi e gli obiettivi per il futuro, le cadute, i sogni, il ricordo di campionissimi che non ci sono più. È stato tutto questo, il Galà della Castagna d'Oro di Frabosa Sottana, la cui 34a edizione si  è confermata una vetrina di primissimo piano per lo sport italiano, occasione preziosa, al tempo stesso leggera e profonda, per conoscere i campioni azzurri anche nella loro dimensione familiare e privata.

Con garbo e sobrietà, in perfetto stile, Marino Bartoletti, conduttore dell'evento al fianco di Luisella Mellino, nella giornata di domenica si sono alternati sul palcoscenico atleti delle più disparate discipline, dalla sciatrice bergamasca Sofia Goggia, che in compagnia dell'amato cane Belle ha conquistato il pubblico e firmato autografi anche sui caschi da sci, ad Arianna Fontana, che ha confermato al pubblico frabosano di volersi preparare alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: si tratterebbe del suo sesto appuntamento a cinque cerchi. Al loro fianco anche il giovane mezzofondista Yeman Crippa, oro nei 10 mila mt agli Europei di Monaco di Baviera, sostenuto dalla claque frabosana, e il cantautore cuneese Matteo Romano, rivelazione del Festival di Sanremo, che si è raccontato con spontaneità al pubblico del Gala Palace.

Spazio, poi, a due grandi CT, tutti e due "un po' di casa" in terra cuneese. Uno, Gianluca Rulfi, subito soprannominato "Jeanluc" dalla campionissima Goggia, perché qui è nato e ha messo gli sci ai piedi, fino a diventare direttore della nazionale femminile, l'altro, Ferdinando "Fefè" De Giorgi, allenatore della nazionale maschile di volley campione del mondo e mattatore del pomeriggio, perché a Cuneo ha giocato e ha mosso i primi passi da allenatore.

Grande calore, infine, per Ezio Raviola, Presidente della Fondazione CRC, premiato per il suo impegno civico e per il sostegno al territorio e per Tiziana Nasi, vicepresidente del Comitato Paralimpico Italiano, una delle persone che più hanno lavorato per la promozione dello sport paralimpico.

Una bella giornata di sole ha accompagnato la domenica dei campioni, con il pranzo dei campioni curato con la consueta professionalità dai professori e dai ragazzi dell'Istituto Alberghiero "Giolitti-Bellisario" di Mondovì, e sulla piazza lo street food dedicato ai prodotti tipici della zona ha riscosso molto apprezzamento dalla gente a spasso nel cuore del paese. 

"Credo che quest'edizione del Galà - dichiara con entusiasmo il Sindaco Adriano Bertolino - abbia espresso al massimo il significato del nostro territorio e abbia ben rappresentato ciò che cerchiamo di offrire durante tutto l'anno. Sport, naturalmente, ma anche cultura, tradizioni, prodotti gastronomici d'eccellenza. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno lavorato all'organizzazione di un evento sempre emozionante, che ogni anno cresce e si migliora".

"Per chi ha seguito o frequentato questa manifestazione fin dai suoi esordi, vedere la clip dell'albo d'oro dei campioni premiati dà i brividi - afferma il Presidente dell'Associazione Mondolè, Paolo Bruno, organizzatore dell'evento -. Eppure, il Galà della Castagna d'Oro continua a sorprendere e a regalare emozioni, frutto della passione e del calibro umano dei campioni che ne calcano il palco. Un grazie particolare deve giungere a Marino Bartoletti, vero regista di quest'edizione, ma anche al telecronista Franco Bragagna, giunto "a sorpresa" a Frabosa, ai giornalisti presenti e a tutti coloro che continuano a collaborare per fare del Galà un appuntamento sempre più imprescindibile per lo sport italiano".

 

Rivivendo le emozioni di Spagna '82

E a rendere il Galà un appuntamento imprescindibile per lo sport italiano ha collaborato certamente l'appuntamento del sabato sera, quando, davanti ad una platea gremita, i giocatori di Spagna '82 Giancarlo Antognoni, Ivano Bordon, Fulvio Collovati e Francesco "Ciccio" Graziani si sono raccontati a Marino Bartoletti, mettendosi in gioco con serietà ed ironia e regalando al pubblico presente le emozioni di quel mondiale e di una "vita da campioni". Particolarmente toccante, il ricordo di chi, di quella spedizione, non è più qui, dal ct Enzo Bearzot ai compagni Paolo "Pablito" Rossi e Gaetano Scirea. Ma i campioni sanno anche stare allo scherzo e chiudono con il sorriso cimentandosi, tra le acclamazioni del pubblico, in una rivisitazione di "Felicità" di Albano e Romina Power.

La Sorellanza delle Castagnere e il gemellaggio con Collobrières

Molto apprezzata anche la presentazione del libro del venerdì, quando Frabosa Sottana ha ospitato la poliedrica artista Valeria Tron, che oltre ad essere scrittrice è artigiana del legno, cantautrice e donna di montagna e che a Frabosa, grazie alla tavola rotonda instaurata tra lettori in anteprima, ha presentato il suo romanzo "L'equilibrio delle lucciole".

Tra gli argomenti affrontati, quello delle "lingue di terra": il patois per la Val Germanasca e il kyè per le nostre valli Maudagna, Ellero e Corsaglia, tema ripreso il giorno successivo nell'ambito del capitolo istitutivo della Sorellanza delle Castagnere, cui ha preso parte anche una delegazione della Confraternita dei Castagnari di Collobrières, Comune gemellato con Frabosa Sottana.

Tra gli obiettivi della Sorellanza, quello di curare gli eventi legati alla memoria per il Museo Etnografico di Miroglio e l'Ecomuseo della montagna e della sua gente, in attesa di riconoscimento da parte della Regione per entrare nella rete degli ecomusei piemontesi.

"Un ringraziamento - dichiara la vicesindaca Elisabetta Baracco - va alle Confraternite dei Comuni vicini, da quella della Raschera e del Brus a quella della Castagna bianca, fino al gruppo degli Artusìn. Un grazie, poi, al coro della delegazione francese, che ci ha proposto l'inno della Provenza, composto da Federic Mistral e a quello dei Menhir, che ha intonato i canti tipici delle castagnere, come ricordato da Maria Castagnino nel suo componimento in Kye". 

Dando il benvenuto alla delegazione di Collobrières, il Sindaco ha anche annunciato che, dal 21 al 23 ottobre, una folta delegazione di Frabosa Sottana raggiungerà Collobrières in occasione della festa della castagna del Comune francese.

domenica 2 ottobre 2022

Terminata la 34ma edizione del Galà della Castagna d'Oro di Frabosa Sottana



Cala il sipario sulla 34ma edizione del Galà della Castagna d'Oro organizzata dall'Associazione Turistica Mondolè di Frabosa Sottana, presieduta dal dinamico Paolo Bruno in collaborazione con il Comune di Frabosa Sottana e l'ATL di Cuneo.

Kermesse di grande successo premiata dal numeroso pubblico proveniente da tutto il Piemonte e dalla vicina Liguria, che nonostante la normativa anti covid ha risalito la Val Maudagna per assaporare i prodotti tipici ed ammirare dal vivo i Campioni dello Sport premiati con la 31^ Castagna d'Oro

Nella mattinata di domenica si è svolta a Frabosa Sottana al Gala Palace la conferenza stampa di presentazione con la partecipazione degli sportivi premiati con la castagna d'Oro. Numerosi i giornalisti della carta stampata e dei siti internet di testate nazionali e locali intervenuti. I campioni dello sport si sono mostrati molto disponibili nel rispondere alle numerose domande poste dai presenti. La conferenza è stata moderata dai giornalisti Marino BartolettiGianni Scarpace (direttore Provincia Granda) e Luisella Mellino (Radio Piemonte Sound).  





Nel pomeriggio alle ore 15,00 al Gala Palace davanti ad un folto pubblico Luisella Mellino di Radio Piemonte Sound ha condotto la manifestazione della consegna della Castagna d'Oro 2022. Dopo un breve saluto del Sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino si è proceduto con le premiazioni.

Il primo a salire sul palco è stato Ezio Raviola, Presidente della Fondazione CRC seguito da Arianna Fontana l'atleta italiana più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici (11 medaglie) . Successivamente è stata la volta di  Sofia Goggia Campionessa olimpica 2018 argento nel 2022 e vincitrice di 3 coppe del mondo di discesa libera. E' stata poi la volta del frabosano Gianluca Rulfi, direttore tecnico della nazionale italiana femminile di sci alpino. A seguire Fefè De Giorgi CT della Nazionale maschile di volley  campione del mondo 2022. Premiato anche la rivelazione del Festival di Sanremo, il giovanissimo cuneese Matteo Romano. E' stata poi la volta di Yeman Crippa vincitore nel mese di agosto dei 10000 metri e bronzo sui 5000 ai Campionati Europei di Atletica di Monaco di Baviera. Infine premiata Tiziana Nasi ex presidente nazionale del comitato italiano paralimpico per le discipline invernali, e attuale  vice presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

EZIO RAVIOLA

ARIANNA FONTANA

SOFIA GOGGIA

GIANLUCA RULFI

FEFE' DE GIORGI

MATTEO ROMANO

YEMAN CRIPPA

TIZIANA NASI






















 







Alle ore 11 Conferenza Stampa al Gala Palace con i campioni dello sport che riceveranno nel pomeriggio la Castagna d'Oro


Questa mattina alle ore 11 presso la sala stampa allestita al Galà Palace (Piazza Sacco 1) Conferenza Stampa con i Campioni del 34° Galà della Castagna d’Oro di Frabosa Sottana (CN) che si terrà domenica 2 ottobre 2022 alle ore 11 presso la sala stampa allestita al Galà Palace (Piazza Sacco 1) e sarà moderata dai giornalisti: Marino Bartoletti, Gianni Scarpace (Provincia Granda) e Luisella Mellino (Radio Piemonte Sound).  Interverranno gli atleti ospiti dell’evento: Arianna Fontana, Gianluca Rulfi, Sofia Goggia, Yeman Crippa e Fefè De Giorgi.