Alice D'Amato (Genova, 7 febbraio 2003) è una ginnasta italiana, campionessa
olimpica alla trave,
vice-campionessa olimpica a squadre a Parigi 2024, vincitrice della medaglia di
bronzo a squadre ai Mondiali del 2019 e vincitrice di dieci medaglie ai Campionati
Europei.
Specialista alle parallele
asimmetriche, su questo attrezzo ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei nel 2019, prima italiana a riuscire in tale impresa, cui ha
fatto seguito l'argento nel 2022, l'oro nel 2023 e un secondo oro nel
2024. Nonostante le parallele siano il suo attrezzo di punta è anche una
buona all-arounder, testimoniato dall'argento conquistato agli Europei del 2024
e dal quarto posto ottenuto alle Olimpiadi di Parigi, miglior
risultato di sempre per un'italiana in una finale all-around olimpica. È
inoltre, insieme a Nastia Liukin, Simone Biles e Rebeca Andrade, l'unica
ginnasta ad aver conquistato cinque finali ad un'Olimpiade dall'introduzione
del nuovo Codice dei Punteggi.
Biografia
Alice D'Amato nasce il 7 febbraio
2003 a Genova, sorella
gemella della ginnasta Asia D'Amato. Inizia a praticare ginnastica artistica all'età di 7 anni, dopo aver
praticato danza per un breve periodo, e dall'età di 12 anni si trasferisce
a Brescia per
allenarsi alla Brixia sotto la direzione di Enrico Casella, Marco
Campodonico e Monica Bergamelli.
È tifosa della Sampdoria.
Carriera
junior
2015: gli esordi
Nel 2015 partecipa alla serie C1
riservata alle allieve, e con il suo contributo e quello delle compagne di
squadra Giorgia Villa, Asia D'Amato, Angela Andreoli, e Clara
Beccalossi, la Brixia
sale sul gradino più alto del podio. Viene convocata a far parte del Trofeo Città di Jesolo con la squadra "young
dreams", svolge un buon all-around con 49.600.
2016: categoria juniores,
l'infortunio, campionati di categoria
A inizio 2016 si rompe il crociato,
un infortunio che la costringe a stare a riposo per parecchio tempo, ritorna
solo a novembre con i campionati di categoria, dove vince un oro alle parallele
con 13.900 e un al corpo libero con 14.400.
2017: Serie A, Gymnix, Trofeo
Città di Jesolo, Giochi del Mediterraneo, EYOF Assoluti
Compete nella prima tappa di Serie
A con la Brixia di Brescia, insieme alle compagne Asia D'Amato, Giorgia Villa e Martina Maggio, Alice compete su tre attrezzi contribuendo alla vittoria della squadra.
Viene convocata per partecipare all'International
Gymnix a Montreal in Canada insieme
alla sorella Asia, ad Elisa Iorio e a Giorgia Villa, la squadra italiana vince l'argento dietro agli Stati Uniti, Alice svolge un buon all-around piazzandosi
settima, entra in finale alle parallele dove termina nuovamente in settima
posizione.
Partecipa poi al Trofeo Città di Jesolo, la gara della squadra juniores
non si è rivelata brillante culminando con l'infortunio della compagna Giorgia Villa, l'Italia termina comunque in seconda posizione dietro agli Stati Uniti, e il giorno successivo Alice si ferma al sesto posto
nella finale di specialità alla trave.
Salta poi la seconda tappa di Serie A per partecipare ai Giochi del Mediterraneo juniores con Elisa Iorio e Martina Basile, l'Italia svolge una buonissima gara, l'Italia vince l'oro
di squadra, la D'Amato è seconda nell'all-around e alla trave e vince un oro al
corpo libero.
Si infortuna nuovamente, ed è
costretta a saltare la terza tappa di Serie A, rientra poi per un incontro
amichevole in preparazione agli EYOF, la squadra italiana che oltre ad
Alice comprende Asia D'Amato, Elisa Iorio, Martina Basile e Matilde De
Tullio, vince l'oro.
Viene scelta insieme alla
gemella Asia e
ad Elisa a
partecipare agli EYOF, la squadra italiana vince
l'argento, Alice svolge un buon all-around e si qualifica per la finale a
parallele, che però non svolge, poiché il suo posto viene ceduto alla
connazionale Elisa Iorio che vincerà poi l'oro dedicando la medaglia alla compagna di squadra.
Partecipa ai campionati italiani assoluti dove vince la medaglia di Bronzo
nell'all-around dietro a Elisa Iorio e Asia D'Amato,si qualifica per le finali a parallele e trave, nel
primo attrezzo commette però un errore, nel secondo attrezzo invece vince la
medaglia di bronzo dietro a Sara Berardinelli e Martina Basile, (proprio alla trave svolge in uscita un triplo avvitamento, difficoltà
F).
Partecipa infine all'ultima tappa
di Serie A contribuendo alla vittoria dello scudetto della Brixia di Brescia.
2018: Serie A, Gymnix,
l'infortunio, Assoluti, Europei
A inizio 2018 Alice partecipa alla
prima tappa di Serie A, portando alla vittoria la propria squadra insieme alla
compagne Asia D'Amato, Elisa Iorio e Giorgia Villa.
Partecipa al Gymnix con le compagne
di squadra della Brixia, svolge un buon all-around classificandosi settima;
l'Italia vince la medaglia d'oro, ma, nonostante delle buone performance, è
costretta a rinunciare alle finali del giorno successivo, poiché durante la
finale all-around accusa un forte dolore alla caviglia.
Tornata in Italia si sottopone ai
vari controlli che attestano una frattura al malleolo, costretta a tenere il
gesso e poi ad una lunga fase di recupero, a maggio dichiara di aver ripreso ad
allenare tutti gli elementi a parallele, ma non ancora l'esercizio completo.
Rientra in campo per i campionati
italiani assoluti di Riccione, dove non gareggia al corpo libero, porta uno
Yurchenko con un solo avvitamento al volteggio, un esercizio ben eseguito alle
parallele con 5.8 di D-Score e infine una trave semplificata. Si qualifica per
la finale di specialità alle parallele, dove vince la medaglia d'argento con
14.050.
Prende poi parte all'incontro
internazionale a Pieve di Soligo competendo sempre su tre attrezzi, la squadra
italiana vince l'oro, insieme a Giorgia Villa, Elisa Iorio, Camilla Campagnaro, Giulia Cotroneo e Alessia Federici.
Viene convocata per i Campionati
Europei di Glasgow insieme alla sorella Asia, Alessia Federici, Elisa Iorio e Giorgia Villa.
Svolge una buona gara gareggiando
su tre attrezzi (volteggio, parallele, e corpo libero). Al volteggio esegue un
avvitamento pulito e ben svolto. Alle parallele esegue un ottimo esercizio, ma
cade nell'uscita in doppio avanti (riesce comunque ad ottenere 12.900), al
corpo libero svolge un discreto esercizio che aiuta l'Italia a vincere la
medaglia d'oro.
Carriera
senior
2019: Serie A, Trofeo di
Jesolo, Campionati Europei e Mondiali
Partecipa alle varie tappe di serie
A, con la Brixia, e alla competizione internazionale "Trofeo di Jesolo
2019". In queste competizioni dimostra di essersi ripresa completamente
dagli infortuni che hanno limitato la sua carriera juniores.
Viene convocata per partecipare ai
Campionati Europei 2019 di Stettino e si qualifica per disputare la finale all
around e la finale alle parallele asimmetriche. Si classifica 4º nel concorso
generale (con un punteggio totale di 53.233: volteggio 14.233, parallele
14.200, corpo libero 12.500 e trave 12.300). Il giorno successivo disputa la
finale alle parallele asimmetriche dove ottiene un punteggio di 14.400 che le
permette di classificarsi al 3º posto alle spalle soltanto delle russe Anastasia Ilyankova e Angelina Melnikova.
Partecipa ad un incontro amichevole
pre-mondiale a Heerenveen in Olanda, con la
sorella Asia, Giorgia Villa, Elisa Iorio, Desiree Carofiglio e Martina Maggio (quest'ultima gareggia però da individualista). La squadra italiana
vince la medaglia d'oro e la D'Amato si ferma alla quarta posizione nella
classifica all-around con 54,099 punti dietro alla compagna Giorgia Villa e alle olandesi Eythora Thorsdottir e Naomi Visser.
Viene inoltre convocata per i
Campionati del Mondo che si sarebbero tenuti ad inizio ottobre a Stoccarda.
Nel frattempo partecipa ai
Campionati Italiani Assoluti a Meda dove termina l'all-around in quarta posizione
dietro alla sorella Asia, Desiree Carofiglio e Giorgia Villa; si qualifica inoltre per le finali di specialità a parallele e corpo
libero. Durante le finali con 14.300 vince un bronzo alle parallele dietro
a Giorgia Villa ed Elisa Iorio, al corpo libero arriva scarsa in atterraggio da una diagonale
e,avvertendo un dolore al piede, decide di fermarsi in via precauzionale, visti
gli imminenti campionati del mondo.
Ai Mondiali di Stoccarda la
D'Amato, in qualificazione, gareggia solo a volteggio e parallele, dove ottiene
rispettivamente 14,500 e 14,133. L'Italia in generale commette qualche errore
alla trave ma riesce comunque a staccare il pass olimpico per Tokyo 2020 ed a
qualificarsi all'ottavo e ultimo posto per la finale a squadre, con 161.931
punti. Nella finale a squadre la D'Amato gareggia nuovamente a volteggio e
parallele dove ottiene i punteggi di 14,533 e 14,133. La squadra italiana, che
oltre a lei comprende Asia D'Amato, Giorgia Villa, Elisa Iorio, Desiree Carofiglio e Martina Maggio (riserva), riesce a vincere una storica medaglia di bronzo dietro
agli Stati Uniti e alla Russia, con 164,796 punti. È la prima medaglia di squadra
vinta dalla nazionale italiana dal 1950.
Il 22 dicembre 2019 viene
annunciato che Alice D'amato, insieme alle compagne di squadra vincitrici della
medaglia di bronzo ai mondiali, sarebbe entrata a far parte del Gruppo sportivo
delle Fiamme Oro.
2020: Serie A, Assoluti
Partecipa alla prima tappa di Serie
A con la Brixia, dove compete a volteggio, parallele e corpo libero ed ottiene
rispettivamente 14,500, 14,300 e 12,750.
Durante la seconda tappa ad Ancona,
il 22 febbraio, gareggia a volteggio e alle parallele (dove commette una
caduta) ed ottiene rispettivamente 14,450 e 13,350, contribuendo così con le
compagne Giorgia Villa, Elisa Iorio, Asia D'Amato, Martina Maggio e Veronica Mandriota, alla vittoria della Brixia.[38] In seguito, fino al 4 maggio è costretta a sospendere gli allenamenti
a causa della pandemia di COVID-19.
Il 17 ottobre, dopo più di 7 mesi
di lontananza dal campo gara, partecipa alla terza tappa di Serie A, durante la
quale gareggia a volteggio e parallele asimmetriche, aiutando la squadra a
vincere la tappa.
Il weekend del 7 e 8 novembre
prende parte ai Campionati italiani assoluti; durante la finale all around
esegue due buoni esercizi a volteggio e parallele, ma commette due cadute alla
trave che le impediscono di raggiungere il podio. Il giorno seguente partecipa
alle finali di specialità alle parallele e al corpo libero, concludendole
rispettivamente al quarto e ottavo posto.
Il 21 e 22 novembre partecipa con
la Brixia alla Final Six, ultima tappa di Serie A: durante le due giornate
gareggia a volteggio e parallele, aiutando la squadra a vincere il suo
diciottesimo Campionato.
2021: Serie A, Europei,
Assoluti, Olimpiadi e Mondiali
Il 6 marzo partecipa con la Brixia
alla prima tappa di Serie A, ad Ancona. Gareggia al volteggio (14,800), alle
parallele (14,750) e alla trave (13,300), contribuendo alla vittoria della
squadra. La Brixia non prende parte alla seconda tappa di Serie A svoltasi il
28 marzo a causa di contagi da Covid-19. Il 10 aprile partecipa invece alla
terza tappa, gareggiando su tutti gli attrezzi: guadagna 14.550 al volteggio e
12.600 alla trave, ma cade una volta al corpo libero (11.800) e due volte alle
parallele (12.650). La Brixia sale comunque sul gradino più alto del podio.
Viene convocata per partecipare ai
Campionati europei a Basilea, dal 21 al 25 aprile. Nella giornata di
qualificazioni gareggia su tutti e quattro gli attrezzi ma non si qualifica per
la finale all around a causa della regola dei passaporti (due ginnaste della
stessa nazione, Martina Maggio e Vanessa Ferrari, avevano ottenuto punteggi superiori al suo). Si
qualifica però per la finale alle parallele, in ottava posizione, cui
partecipa il 24 aprile terminando al quinto posto.
Il 15 maggio partecipa alla
semifinale della Final Six, gareggiando a volteggio e parallele, dove ottiene
rispettivamente 14,800 e 15,100. Il giorno successivo partecipa alla
finale gareggiando sui medesimi attrezzi, e ottenendo su entrambi 14,750. La
Brixia vince il suo 19º scudetto.
Il 5 luglio 2021 viene scelta dal
direttore tecnico Enrico Casella per partecipare ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.
Il 10 luglio partecipa ai
Campionati italiani assoluti a Napoli gareggiando a volteggio, parallele e
trave.
Il 25 luglio prende parte alla fase
di Qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo, gareggiando su tutti gli
attrezzi. Ottiene 14.333 al volteggio, 14.233 alle parallele, 12.600 alla trave
e 13.033 al corpo libero aiutando la Nazionale italiana ad accedere alla finale
a squadre col settimo punteggio; individualmente si qualifica per la finale all
around col quindicesimo punteggio.
Durante la finale a squadre compete
su tutti e quattro gli attrezzi ottenendo 13.100 al corpo libero, 14.166 al
volteggio 14.166 alle parallele e 13.133 alla trave. Con un totale di 163.638
la squadra raggiunge il quarto posto complessivo a pochi decimi dalla terza
classificata. È il miglior risultato per l'artistica femminile italiana
alle Olimpiadi dopo l'argento ad Amsterdam nel 1928.
Il 29 luglio compete nella finale
all around ottenendo 11.633 alla trave, 12.966 al corpo libero, 14.300 al
volteggio e 13.000 alle parallele concludendo in 20ª posizione.
Il 10 ottobre viene annunciato che
parteciperà ai Campionati mondiali di Kytakiushu in Giappone, insieme ad Asia D'Amato, Desiree Carofiglio ed Elisa Iorio. Si qualifica per la finale all around, dove termina in ottava
posizione.
2022: oro e argento agli
Europei
Il 12 febbraio torna in gara
partecipando alla prima tappa di Serie A ad Ancona.
Nel mese di aprile, viene convocata
per il Trofeo Città di Jesolo e conquista il secondo posto nella gara a
squadre. A giugno viene convocata per i Giochi del Mediterraneo, dove
contribuisce alla medaglia d'oro della squadra.
Ad agosto viene convocata per
gli Europei. Nella finale
a squadre vince la medaglia d'oro insieme alle compagne Asia D'Amato, Giorgia Villa, Martina Maggio e Angela Andreoli, per la prima volta dagli Europei del 2006 e per la
seconda volta nella storia. Il giorno seguente partecipa alla finale alle
parallele asimmetriche, in cui vince la medaglia d'argento con il punteggio di
14.400.
A ottobre partecipa ai Campionati Italiani Assoluti. Al termine della prima giornata di gara risulta in
prima posizione con 56 punti. Dopo il secondo giorno di gara conclude la
competizione all-around in seconda posizione con 111,250 punti, vincendo la
medaglia d'argento. Vince inoltre un argento nella finale al corpo libero.
Il 25 ottobre viene convocata per
i Mondiali di Liverpool.[55][56] Durante la giornata di qualificazioni sale su tutti gli attrezzi e
contribuisce a qualificare l'Italia per la finale a squadre con il quarto
miglior punteggio; individualmente si qualifica al settimo posto per la finale
all-around e all'ottavo posto per la finale al corpo libero (a causa invece di
un errore alle parallele asimmetriche, suo attrezzo di punta, non riesce a
qualificarsi per questa finale). Durante la finale a squadre cade alle
parallele asimmetriche e, a causa di questo e altri errori commessi dalle
italiane, la squadra non va oltre il quinto posto. Durante la finale all-around
cade di nuovo alle parallele e termina la gara al decimo posto. Non partecipa
alla finale al corpo libero perché il direttore tecnico Enrico Casella sceglie
di sostituirla con Martina Maggio, ritenendo che quest'ultima avesse più
possibilità di vincere una medaglia (essendo vicecampionessa europea in carica
su questo attrezzo).
2023: tripletta agli Europei e
quinta ai Mondiali
L'11 febbraio
partecipa alla prima tappa di Serie A, contribuendo alla vittoria della Brixia.
Tra il 23 e il 26 febbraio partecipa alla prima Coppa del Mondo dell'anno, a
Cottbus, in Germania, durante la quale si qualifica in due finali su due, alle
parallele asimmetriche e al corpo libero. Vince poi l'oro alle parallele, mentre
termina quarta al corpo libero. A marzo partecipa alla seconda tappa di serie
A, contribuendo alla vittoria della squadra. Il 1° aprile partecipa al Trofeo
Città di Jesolo, gareggiando su tutti gli attrezzi. Contribuisce alla vittoria
della squadra italiana e si qualifica inoltre per la finale alle parallele,
dove vince l'oro. Contribuendo
alla vittoria della Brixia. Tra il 23 e il 26 febbraio partecipa alla prima
Coppa del Mondo dell'anno, a Cottbus, in Germania, durante la quale si
qualifica in due finali su due, alle parallele asimmetriche e al corpo libero.
Vince poi l'oro alle parallele, mentre termina quarta al corpo libero. A marzo
partecipa alla seconda tappa di serie A, contribuendo alla vittoria della
squadra. Il 1° aprile partecipa al Trofeo Città di Jesolo, gareggiando su tutti
gli attrezzi. Contribuisce alla vittoria della squadra italiana e si qualifica
inoltre per la finale alle parallele, dove vince l'oro.
Viene scelta per far parte della
squadra italiana agli Europei di Antalya. Nella giornata di qualificazioni, conquista la
medaglia d'argento insieme alla squadra e accede a quattro finali su cinque:
all-around, parallele, trave e corpo libero. Durante la finale all-around
conquista la medaglia di bronzo, dietro a Jessica Gadirova e Zsófia Kovács. Nella
finale alle parallele, dopo il bronzo nel 2019 e l'argento nel 2022, si laurea
campionessa europea. Conclude al quinto posto sia la finale alla trave sia
quella al corpo libero.
A fine aprile, viene convocata alla
Coppa del Mondo individuale del Cairo, insieme alle compagne di squadra Giorgia
Villa e Asia D'Amato: partecipa alla finale di specialità alle parallele
asimmetriche dove conquista l'oro con 14.633 (6.2 di D Score), seguita da
Giorgia Villa.
Agli Assoluti, svolti all'inizio di
settembre a Padova, si laurea per la prima volta campionessa italiana
all-around con un punteggio di 113.550 (da dividere nelle due giornate di gara)
e campionessa alle parallele asimmetriche (15,150).
Nel mese di ottobre, viene
convocata insieme ad Angela Andreoli, Arianna Belardelli, Manila Esposito,
Elisa Iorio e Veronica Mandriota ai Mondiali di Anversa, dove aiuta la squadra a qualificarsi per le
Olimpiadi di Parigi 2024 e ottiene la finale all-around. Manca, però,
l'ingresso alla finale alle parallele asimmetriche, a causa di una caduta
durante la qualificazione. Durante la finale a squadre contribuisce al quinto
posto della squadra italiana, mentre nella finale all-around termina in quinta
posizione, nonostante una caduta al corpo libero. Il suo quinto posto è il
miglior risultato di una ginnasta italiana dopo il bronzo di Vanessa Ferrari
nel 2007.
2024: Europei e Olimpiadi di
Parigi
Il 7 febbraio torna in gara durante
la prima tappa di serie A, presentando il Silivas a corpo libero e nuovi
collegamenti alla trave. Il 23 febbraio prende parte alla seconda tappa. Il 20
e 21 aprile prende parte al Trofeo Città di Jesolo, durante il quale vince
l'oro con la squadra italiana e l'argento nell'all-around. Fra il 2 e il 5
maggio prende parte ai Campionati Europei di Rimini, insieme a Manila Esposito, Elisa Iorio, Angela Andreoli e Asia D'Amato. Nella giornata di qualificazioni, valida anche come finale all-around,
vince la medaglia d'argento dietro alla compagna di squadra Esposito.
Contribuisce alla qualifica della squadra italiana per la finale e accede alle
finali a parallele e trave. Il 4 maggio vince l'oro alle parallele, mentre il 5
corona la competizione vincendo la finale a squadre con le compagne.
Il 25 e 26 maggio prende parte alla
Final Six, ultima tappa di Serie A, con la Brixia, terminando la gara al
secondo posto.
Il 5 e 7 luglio si svolgono i
Campionati italiani assoluti, che oltre a decretare le migliori ginnaste
italiane sono anche un banco di prova per le Olimpiadi, che si sarebbero svolte
tre settimane dopo. D'Amato vince l'oro individuale, oltre a quelli a parallele
e a trave e a un bronzo al corpo libero. Il 7 luglio viene inclusa nella
squadra olimpica di ginnastica artistica.
Il 30 luglio 2024, durante le Olimpiadi di Parigi 2024, vince la medaglia d'argento nella prova a squadre femminile, insieme ad Manila Esposito, Elisa Iorio, Angela Andreoli e Giorgia Villa; nell'occasione, l'Italia vince la sua prima medaglia nella disciplina
dal 1928. Il 1º
agosto, in occasione del concorso individuale, si classifica in quarta
posizione con un punteggio totale di 56.333, dietro a Simone Biles, Rebeca Andrade e Sunisa Lee. Il 5 agosto, nella finale alla trave, conquista la medaglia d'oro con un punteggio di 14.366 diventando la prima campionessa olimpica
nella storia della ginnastica artistica italiana, in un podio che vede al
secondo posto la cinese Zhou Yaqin e al terzo posto la sopracitata Manila Esposito.
Con un oro e un argento, si laurea
come atleta azzurra più medagliata della spedizione olimpica.
Nessun commento:
Posta un commento