Sofia Anna
Vittoria Goggia (Bergamo, 15 novembre 1992) è
una sciatrice alpina italiana, campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018,
vincitrice di tre Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali.
Biografia
Infanzia e
debutto nell'agonismo
Nata a Bergamo il 15 novembre 1992 e
residente in Valle di Astino (presso Bergamo Alta), Sofia
Goggia, accostatasi allo sci all'età di tre anni sulle piste di Foppolo, è stata tesserata prima per lo Sci Club Ubi Banca
Goggi, poi per il Radici Group, società sportive di Bergamo, e infine per il
Rongai di Pisogne.
Ha debuttato nel circuito FIS il 28
novembre 2007, in una gara nazionale giovanile a Livigno; ha colto i suoi primi punti un mese dopo,
piazzandosi rispettivamente seconda e prima nelle due competizioni di supergigante della medesima categoria tenutesi a Caspoggio. Sempre a Caspoggio, il 18 maggio 2008, ha debuttato
in Coppa Europa, senza
concludere la gara di supergigante.
Stagioni
2009-2012
Nella stagione 2008-2009 ha conquistato tre titoli
italiani aspiranti a Pila, rispettivamente in slalom gigante, supergigante e slalom speciale; tra i migliori risultati si annoverano poi il quinto
posto nel gigante valido come gara FIS tenutosi all'Abetone il 19 dicembre 2008, il quarto
in discesa libera a Caspoggio il 2 marzo 2009 e il
sesto in supergigante a Pila l'8 aprile seguente.
Nell'estate 2009 subisce un primo infortunio al ginocchio.
Nell'annata seguente partecipa stabilmente alla Coppa Europa, cogliendo
quale miglior risultato un 22º posto in discesa libera a Tarvisio e guadagnando in totale 15 punti. Prende poi
parte ai Mondiali juniores tenutisi nella regione del Monte Bianco (versante francese), concludendo 6ª nella discesa libera e 46ª nello slalom gigante. Tra gli altri
risultati di rilievo, si aggiudica il titolo nazionale aspiranti di supergigante a Caspoggio e vince quattro gare FIS (due supergiganti a Pila e due discese libere a Caspoggio e Santa Caterina Valfurva).
La stagione 2010-2011 termina già alla prima gara
di Coppa Europa: nello
slalom gigante di Kvitfjell la Goggia patisce infatti un nuovo infortunio
al ginocchio, che la obbliga ad un lungo stop[3]. Rientrata in competizione, inizia la stagione
2011-2012 vincendo i due giganti di Zinal, validi come gara FIS. Il 13 dicembre 2011 viene arruolata nella Guardia di Finanza, entrando a far parte dei Gruppi
Sportivi Fiamme Gialle. Viene quindi convocata per la prima volta nella squadra italiana
di Coppa del Mondo, ove
esordisce il 28 dicembre 2011, senza concludere lo slalom gigante di Lienz. L'8
febbraio 2012 ottiene il suo primo podio in Coppa Europa, nel
supergigante di Jasná vinto dalla connazionale Enrica Cipriani; sei giorni dopo arriva anche la prima vittoria,
nella supercombinata di Sella Nevea. Pur dovendo concludere la stagione il 24 febbraio a
causa di un infortunio (stiramento dei legamenti collaterali di entrambe le ginocchia e frattura del piatto tibiale), a fine
annata risulta terza assoluta in classifica generale, con 515 punti
conquistati, e vince la "coppetta" di supercombinata, con 140 punti.
Nella stagione 2012-2013 prende parte a tre tappe
di Coppa del Mondo (gli
slalom giganti di Sankt Moritz, Courchevel e Semmering),
senza concluderne alcuna. Coglie però tre vittorie (una in slalom gigante e due in discesa libera), tre secondi posti (due in slalom gigante e uno in discesa libera) e vari altri piazzamenti in Coppa Europa, vincendo
la classifica di discesa libera e piazzandosi seconda nella generale, con 934
punti guadagnati. A dispetto della scarsa esperienza in Coppa del Mondo
(all'epoca limitata a sole quattro apparizioni, delle quali nessuna nelle
specialità veloci), viene convocata per i Mondiali di Schladming: in supergigante a sorpresa si piazza quarta, a
cinque centesimi dal podio, alle spalle della vincitrice,
la slovena Tina Maze, seguita dalla svizzera Lara Gut e dalla statunitense Julia Mancuso. Durante la stessa manifestazione iridata ottiene
anche il 7º posto nella supercombinata e il 22° nella discesa libera.
Stagioni
2013-2015
Nella stagione 2013-2014 Sofia Goggia entra
stabilmente nella squadra italiana di Coppa del Mondo; il 30
novembre 2013 ottiene i suoi primi punti in questa competizione, piazzandosi al
7º posto nel supergigante di Beaver Creek; pochi giorni dopo tuttavia - il 7 dicembre - durante
la discesa libera di Lake Louise si infortuna al legamento crociato
anteriore del
ginocchio sinistro: operata, deve concludere anzitempo la stagione. Il 25
gennaio 2014 ha partecipato come telecronista al supergigante di Coppa del
Mondo di Cortina d'Ampezzo per conto di Rai Sport, mentre in occasione dei XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 è stata
commentatrice tecnica delle gare di sci alpino per le reti televisive italiane Sky Sport e cielo, insieme a Gianmario Bonzi e Camilla Alfieri.
Dopo aver saltato le prime gare della stagione
2014-2015 per recuperare dal summenzionato infortunio, la Goggia debutta
in Coppa del Mondo chiudendo
al 30º posto il supergigante di Lake Louise; circa due settimane dopo è 47ª nella discesa libera
in Val-d'Isère. Ancora una volta deve tuttavia
chiudere la stagione anticipatamente, nel gennaio 2015, allorché le viene
diagnosticata una cisti nel ginocchio sinistro.
Stagioni
2016-2017
Confermata nei ranghi della prima squadra nazionale,
nel biennio 2015-2016 disputa
la sua prima stagione completa in Coppa del Mondo, ottenendo vari piazzamenti a
punti, particolarmente in slalom gigante.
In vista della stagione 2016-2017 la Goggia viene inserita nella squadra nazionale polivalenti,
dedicata alle atlete competitive in più discipline. Tale stagione segna la sua
affermazione ai vertici internazionali: il 26 novembre 2016 ottiene a Killington il suo primo podio nel
massimo circuito, chiudendo in 3ª posizione lo slalom gigante. Le prime
vittorie arrivano il 4 e 5 marzo 2017, allorché a Pyeongchang-Jeongseon primeggia in
discesa libera e supergigante. Chiude la stagione al terzo posto della
classifica generale, con 1197 punti (all'epoca record assoluto per un'atleta
italiana, superando il precedente primato di Karen Putzer e superata nel 2020 da Federica Brignone con 1378 punti), conquistando inoltre un totale
di 13 podi (insuperato primato nazionale, migliorando quello appartenente
a Deborah Compagnoni). Per quanto riguarda le
classifiche di specialità, si piazza seconda in quella di discesa libera, terza
in gigante, sesta in supergigante e ottava in combinata alpina, vantando almeno
un podio in ciascuna di esse (ulteriore record in ambito italiano). Prende
inoltre parte ai Mondiali di Sankt Moritz 2017, ove vince l'unica medaglia della spedizione italiana
(bronzo nello slalom gigante) e si classifica 4ª nella discesa libera e 10ª nel
supergigante, uscendo nella seconda manche della combinata.
Stagioni
2017-2019
La stagione 2017-2018 è
ricca di successi: ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, sua
prima presenza olimpica, vince la medaglia d'oro nella discesa libera, precedendo la norvegese Ragnhild Mowinckel e la statunitense Lindsey Vonn.
L'oro olimpico in tale disciplina mancava all'Italia dal 1952 (primo
e unico successo italiano firmato Zeno Colò). Sempre alle olimpiadi di Pyeongchang si classifica 11ª nel supergigante e 11ª nello slalom gigante. In Coppa del Mondo centra
3 vittorie (di cui una a Bad Kleinkirchheim dove, insieme alle
compagne di squadra Federica Brignone e Nadia Fanchini, va a formare un podio totalmente azzurro),
4 secondi posti e 2 terzi posti. Tali risultati
le consentono di aggiudicarsi la Coppa del mondo di discesa libera, vinta con 3
punti di vantaggio su Lindsey Vonn e di piazzarsi 5ª nella
classifica di supergigante e 4ª nella classifica generale.
Nell'ottobre 2018 si
frattura il malleolo peroneale ed è costretta a saltare la prima parte della
stagione. Tornata alle gare il 26 gennaio 2019 a Garmisch-Partenkirchen, centra subito due
podi in Coppa del Mondo, arrivando seconda sia in supergigante che nella
discesa libera del giorno seguente; ai successivi Mondiali di Åre ha
vinto la medaglia d'argento nel supergigante, è stata 15ª nella discesa libera e non ha completato
lo slalom gigante.
Stagioni
2020-2022
Anche l'annata 2019-2020 è
segnata da un infortunio. Il 9 febbraio 2020 la
bergamasca rimedia infatti una frattura scomposta del radio sinistro cadendo
nel supergigante di Garmisch-Partenkirchen.[9] Questo infortunio mette di fatto fine ad una
stagione con risultati altalenanti per l'atleta azzurra (con due soli podi, una
vittoria e un secondo posto in due superG), chiusasi in anticipo a causa dell'epidemia di COVID-19.
Un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro,
subito il 31 gennaio 2021 mentre percorreva una pista turistica di Garmisch-Partenkirchen, l'ha costretta a
fermarsi per infortunio anche nella stagione 2020-2021, che le ha impedito di partecipare ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo; si è comunque aggiudicata la sua seconda Coppa del
Mondo di discesa libera con 70 punti di margine sulla svizzera Corinne Suter. Ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha
vinto la medaglia d'argento nella discesa libera e al termine di quella stagione 2021-2022 ha conquistato per la terza volta la Coppa del Mondo di discesa
libera, con 93 punti di vantaggio sulla Suter.
Caratteristiche tecniche
Fisicamente robusta e potente, ha caratteristiche di
polivalenza che le consentono di esprimersi ad alto livello in tutte le
discipline dello sci alpino (eccetto lo slalom speciale), con spiccata predisposizione per le discese libere.
Detiene il record nazionale di podi in una singola stagione (13 nel 2017,
risultando peraltro la prima sciatrice italiana capace di ottenerne in quattro
specialità).
Palmarès
Olimpiadi 2 medaglie:
o 1 oro (discesa libera a Pyeongchang 2018)
o 1 argento (discesa libera a Pechino 2022)
Mondiali
·
2 medaglie:
o 1 argento (supergigante a Åre 2019)
o 1 bronzo (slalom gigante a Sankt Moritz 2017)
Coppa del
Mondo
·
Miglior
piazzamento in classifica generale: 3ª nel 2017
·
Vincitrice
della Coppa del Mondo di discesa libera nel 2018, nel 2021 e nel 2022
·
40 podi:
o 17 vittorie (12 in
discesa libera, 5 in supergigante)
o 15 secondi posti
o 8 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie
Data |
Località |
Paese |
Specialità |
4 marzo 2017 |
DH |
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5 marzo 2017 |
SG |
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14 gennaio 2018 |
DH |
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19 gennaio 2018 |
DH |
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15 marzo 2018 |
SG |
||
23 febbraio 2019 |
DH |
||
14 dicembre 2019 |
SG |
||
19 dicembre 2020 |
DH |
||
9 gennaio 2021 |
DH |
||
22 gennaio 2021 |
DH |
||
23 gennaio 2021 |
DH |
||
3 dicembre 2021 |
DH |
||
4 dicembre 2021 |
DH |
||
5 dicembre 2021 |
SG |
||
18 dicembre 2021 |
DH |
||
19 dicembre 2021 |
SG |
||
22 gennaio 2022 |
DH |
Legenda:
DH = discesa libera
SG = supergigante
Coppa Europa
·
Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 2013
·
Vincitrice
della classifica di discesa libera nel 2013
·
Vincitrice
della classifica di combinata nel 2012
·
9 podi:
o 4 vittorie
o 4 secondi posti
o 1 terzo posto
Coppa Europa - vittorie
Data |
Località |
Paese |
Specialità |
14 febbraio 2012 |
SC |
||
19 dicembre 2012 |
GS |
||
17 gennaio 2013 |
DH |
||
28 gennaio 2013 |
DH |
Legenda:
DH = discesa libera
GS = slalom gigante
SC = supercombinata
Campionati italiani
·
8 medaglie
o 6 argenti (discesa libera nel 2016; discesa libera, supergigante nel 2017; discesa libera, combinata nel 2018; supergigante nel 2019)
o 2 bronzi (supergigante nel 2018; discesa libera nel 2019)
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