venerdì 16 settembre 2022

Sofia Goggia campionessa olimpica di discesa libera e detentrice della Coppa del Mondo di specialità nel 2022 riceverà la Castagna d'Oro

 


Sofia Anna Vittoria Goggia (Bergamo15 novembre 1992) è una sciatrice alpina italiana, campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018, vincitrice di tre Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali.

 

Biografia

Infanzia e debutto nell'agonismo

Nata a Bergamo il 15 novembre 1992 e residente in Valle di Astino (presso Bergamo Alta), Sofia Goggia, accostatasi allo sci all'età di tre anni sulle piste di Foppolo, è stata tesserata prima per lo Sci Club Ubi Banca Goggi, poi per il Radici Group, società sportive di Bergamo, e infine per il Rongai di Pisogne.

Ha debuttato nel circuito FIS il 28 novembre 2007, in una gara nazionale giovanile a Livigno; ha colto i suoi primi punti un mese dopo, piazzandosi rispettivamente seconda e prima nelle due competizioni di supergigante della medesima categoria tenutesi a Caspoggio. Sempre a Caspoggio, il 18 maggio 2008, ha debuttato in Coppa Europa, senza concludere la gara di supergigante.

Stagioni 2009-2012

Nella stagione 2008-2009 ha conquistato tre titoli italiani aspiranti a Pila, rispettivamente in slalom gigantesupergigante e slalom speciale; tra i migliori risultati si annoverano poi il quinto posto nel gigante valido come gara FIS tenutosi all'Abetone il 19 dicembre 2008, il quarto in discesa libera a Caspoggio il 2 marzo 2009 e il sesto in supergigante a Pila l'8 aprile seguente. Nell'estate 2009 subisce un primo infortunio al ginocchio.

Nell'annata seguente partecipa stabilmente alla Coppa Europa, cogliendo quale miglior risultato un 22º posto in discesa libera a Tarvisio e guadagnando in totale 15 punti. Prende poi parte ai Mondiali juniores tenutisi nella regione del Monte Bianco (versante francese), concludendo 6ª nella discesa libera e 46ª nello slalom gigante. Tra gli altri risultati di rilievo, si aggiudica il titolo nazionale aspiranti di supergigante a Caspoggio e vince quattro gare FIS (due supergiganti a Pila e due discese libere a Caspoggio e Santa Caterina Valfurva).

La stagione 2010-2011 termina già alla prima gara di Coppa Europa: nello slalom gigante di Kvitfjell la Goggia patisce infatti un nuovo infortunio al ginocchio, che la obbliga ad un lungo stop[3]. Rientrata in competizione, inizia la stagione 2011-2012 vincendo i due giganti di Zinal, validi come gara FIS. Il 13 dicembre 2011 viene arruolata nella Guardia di Finanza, entrando a far parte dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle. Viene quindi convocata per la prima volta nella squadra italiana di Coppa del Mondo, ove esordisce il 28 dicembre 2011, senza concludere lo slalom gigante di Lienz. L'8 febbraio 2012 ottiene il suo primo podio in Coppa Europa, nel supergigante di Jasná vinto dalla connazionale Enrica Cipriani; sei giorni dopo arriva anche la prima vittoria, nella supercombinata di Sella Nevea. Pur dovendo concludere la stagione il 24 febbraio a causa di un infortunio (stiramento dei legamenti collaterali di entrambe le ginocchia e frattura del piatto tibiale), a fine annata risulta terza assoluta in classifica generale, con 515 punti conquistati, e vince la "coppetta" di supercombinata, con 140 punti.

Nella stagione 2012-2013 prende parte a tre tappe di Coppa del Mondo (gli slalom giganti di Sankt MoritzCourchevel e Semmering), senza concluderne alcuna. Coglie però tre vittorie (una in slalom gigante e due in discesa libera), tre secondi posti (due in slalom gigante e uno in discesa libera) e vari altri piazzamenti in Coppa Europa, vincendo la classifica di discesa libera e piazzandosi seconda nella generale, con 934 punti guadagnati. A dispetto della scarsa esperienza in Coppa del Mondo (all'epoca limitata a sole quattro apparizioni, delle quali nessuna nelle specialità veloci), viene convocata per i Mondiali di Schladming: in supergigante a sorpresa si piazza quarta, a cinque centesimi dal podio, alle spalle della vincitrice, la slovena Tina Maze, seguita dalla svizzera Lara Gut e dalla statunitense Julia Mancuso. Durante la stessa manifestazione iridata ottiene anche il 7º posto nella supercombinata e il 22° nella discesa libera.

Stagioni 2013-2015

Nella stagione 2013-2014 Sofia Goggia entra stabilmente nella squadra italiana di Coppa del Mondo; il 30 novembre 2013 ottiene i suoi primi punti in questa competizione, piazzandosi al 7º posto nel supergigante di Beaver Creek; pochi giorni dopo tuttavia - il 7 dicembre - durante la discesa libera di Lake Louise si infortuna al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: operata, deve concludere anzitempo la stagione. Il 25 gennaio 2014 ha partecipato come telecronista al supergigante di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo per conto di Rai Sport, mentre in occasione dei XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014 è stata commentatrice tecnica delle gare di sci alpino per le reti televisive italiane Sky Sport e cielo, insieme a Gianmario Bonzi e Camilla Alfieri.

Dopo aver saltato le prime gare della stagione 2014-2015 per recuperare dal summenzionato infortunio, la Goggia debutta in Coppa del Mondo chiudendo al 30º posto il supergigante di Lake Louise; circa due settimane dopo è 47ª nella discesa libera in Val-d'Isère. Ancora una volta deve tuttavia chiudere la stagione anticipatamente, nel gennaio 2015, allorché le viene diagnosticata una cisti nel ginocchio sinistro.

Stagioni 2016-2017

Confermata nei ranghi della prima squadra nazionale, nel biennio 2015-2016 disputa la sua prima stagione completa in Coppa del Mondo, ottenendo vari piazzamenti a punti, particolarmente in slalom gigante.

In vista della stagione 2016-2017 la Goggia viene inserita nella squadra nazionale polivalenti, dedicata alle atlete competitive in più discipline. Tale stagione segna la sua affermazione ai vertici internazionali: il 26 novembre 2016 ottiene a Killington il suo primo podio nel massimo circuito, chiudendo in 3ª posizione lo slalom gigante. Le prime vittorie arrivano il 4 e 5 marzo 2017, allorché a Pyeongchang-Jeongseon primeggia in discesa libera e supergigante. Chiude la stagione al terzo posto della classifica generale, con 1197 punti (all'epoca record assoluto per un'atleta italiana, superando il precedente primato di Karen Putzer e superata nel 2020 da Federica Brignone con 1378 punti), conquistando inoltre un totale di 13 podi (insuperato primato nazionale, migliorando quello appartenente a Deborah Compagnoni). Per quanto riguarda le classifiche di specialità, si piazza seconda in quella di discesa libera, terza in gigante, sesta in supergigante e ottava in combinata alpina, vantando almeno un podio in ciascuna di esse (ulteriore record in ambito italiano). Prende inoltre parte ai Mondiali di Sankt Moritz 2017, ove vince l'unica medaglia della spedizione italiana (bronzo nello slalom gigante) e si classifica 4ª nella discesa libera e 10ª nel supergigante, uscendo nella seconda manche della combinata.

Stagioni 2017-2019

La stagione 2017-2018 è ricca di successi: ai XXIII Giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018, sua prima presenza olimpica, vince la medaglia d'oro nella discesa libera, precedendo la norvegese Ragnhild Mowinckel e la statunitense Lindsey Vonn. L'oro olimpico in tale disciplina mancava all'Italia dal 1952 (primo e unico successo italiano firmato Zeno Colò). Sempre alle olimpiadi di Pyeongchang si classifica 11ª nel supergigante e 11ª nello slalom gigante. In Coppa del Mondo centra 3 vittorie (di cui una a Bad Kleinkirchheim dove, insieme alle compagne di squadra Federica Brignone e Nadia Fanchini, va a formare un podio totalmente azzurro), 4 secondi posti e 2 terzi posti. Tali risultati le consentono di aggiudicarsi la Coppa del mondo di discesa libera, vinta con 3 punti di vantaggio su Lindsey Vonn e di piazzarsi 5ª nella classifica di supergigante e 4ª nella classifica generale.

Nell'ottobre 2018 si frattura il malleolo peroneale ed è costretta a saltare la prima parte della stagione. Tornata alle gare il 26 gennaio 2019 a Garmisch-Partenkirchen, centra subito due podi in Coppa del Mondo, arrivando seconda sia in supergigante che nella discesa libera del giorno seguente; ai successivi Mondiali di Åre ha vinto la medaglia d'argento nel supergigante, è stata 15ª nella discesa libera e non ha completato lo slalom gigante.

Stagioni 2020-2022

Anche l'annata 2019-2020 è segnata da un infortunio. Il 9 febbraio 2020 la bergamasca rimedia infatti una frattura scomposta del radio sinistro cadendo nel supergigante di Garmisch-Partenkirchen.[9] Questo infortunio mette di fatto fine ad una stagione con risultati altalenanti per l'atleta azzurra (con due soli podi, una vittoria e un secondo posto in due superG), chiusasi in anticipo a causa dell'epidemia di COVID-19.

Un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro, subito il 31 gennaio 2021 mentre percorreva una pista turistica di Garmisch-Partenkirchen, l'ha costretta a fermarsi per infortunio anche nella stagione 2020-2021, che le ha impedito di partecipare ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo; si è comunque aggiudicata la sua seconda Coppa del Mondo di discesa libera con 70 punti di margine sulla svizzera Corinne Suter. Ai XXIV Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha vinto la medaglia d'argento nella discesa libera e al termine di quella stagione 2021-2022 ha conquistato per la terza volta la Coppa del Mondo di discesa libera, con 93 punti di vantaggio sulla Suter.

Caratteristiche tecniche

Fisicamente robusta e potente, ha caratteristiche di polivalenza che le consentono di esprimersi ad alto livello in tutte le discipline dello sci alpino (eccetto lo slalom speciale), con spiccata predisposizione per le discese libere. Detiene il record nazionale di podi in una singola stagione (13 nel 2017, risultando peraltro la prima sciatrice italiana capace di ottenerne in quattro specialità).

Palmarès

Olimpiadi 2 medaglie:

o    1 oro (discesa libera a Pyeongchang 2018)

o    1 argento (discesa libera a Pechino 2022)

Mondiali

·         2 medaglie:

o    1 argento (supergigante a Åre 2019)

o    1 bronzo (slalom gigante a Sankt Moritz 2017)

Coppa del Mondo

·         Miglior piazzamento in classifica generale: 3ª nel 2017

·         Vincitrice della Coppa del Mondo di discesa libera nel 2018nel 2021 e nel 2022

·         40 podi:

o    17 vittorie (12 in discesa libera, 5 in supergigante)

o    15 secondi posti

o    8 terzi posti


Coppa del Mondo - vittorie

Data

Località

Paese

Specialità

4 marzo 2017

Jeongseon

Corea del Sud Corea del Sud

DH

5 marzo 2017

Jeongseon

Corea del Sud Corea del Sud

SG

14 gennaio 2018

Bad Kleinkirchheim

Austria Austria

DH

19 gennaio 2018

Cortina d'Ampezzo

Italia Italia

DH

15 marzo 2018

Åre

Svezia Svezia

SG

23 febbraio 2019

Crans-Montana

Svizzera Svizzera

DH

14 dicembre 2019

Sankt Moritz

Svizzera Svizzera

SG

19 dicembre 2020

Val-d'Isère

Francia Francia

DH

9 gennaio 2021

Sankt Anton am Arlberg

Austria Austria

DH

22 gennaio 2021

Crans-Montana

Svizzera Svizzera

DH

23 gennaio 2021

Crans-Montana

Svizzera Svizzera

DH

3 dicembre 2021

Lake Louise

Canada Canada

DH

4 dicembre 2021

Lake Louise

Canada Canada

DH

5 dicembre 2021

Lake Louise

Canada Canada

SG

18 dicembre 2021

Val-d'Isère

Francia Francia

DH

19 dicembre 2021

Val-d'Isère

Francia Francia

SG

22 gennaio 2022

Cortina d'Ampezzo

Italia Italia

DH

Legenda:
DH = 
discesa libera
SG = 
supergigante

Coppa Europa

·         Miglior piazzamento in classifica generale: 2ª nel 2013

·         Vincitrice della classifica di discesa libera nel 2013

·         Vincitrice della classifica di combinata nel 2012

·         9 podi:

o    4 vittorie

o    4 secondi posti

o    1 terzo posto


Coppa Europa - vittorie

Data

Località

Paese

Specialità

14 febbraio 2012

Sella Nevea

Italia Italia

SC

19 dicembre 2012

Courchevel

Francia Francia

GS

17 gennaio 2013

Sankt Anton am Arlberg

Austria Austria

DH

28 gennaio 2013

Jasná

Slovacchia Slovacchia

DH

Legenda:
DH = 
discesa libera
GS = 
slalom gigante
SC = 
supercombinata


Campionati italiani

·         8 medaglie

o    6 argenti (discesa libera nel 2016; discesa libera, supergigante nel 2017; discesa libera, combinata nel 2018; supergigante nel 2019)

o    2 bronzi (supergigante nel 2018; discesa libera nel 2019)

 

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