Arianna Fontana (Sondrio, 14 aprile 1990) è una pattinatrice di short track italiana. Nel corso della sua carriera ha vinto 11 medaglie ai
Giochi Olimpici Invernali, divenendo la donna italiana più medagliata di sempre
ai Giochi
Olimpici (Invernali
ed Estivi).
Tra le varie medaglie conquistate,
spicca la doppia affermazione d'oro sui 500 metri a Pyeonchang 2018 e Pechino
2022.
Vincitrice di due Coppe del Mondo
sulla distanza dei 500 metri, si è inoltre laureata Campionessa europea per 7 volte ed è salita sul podio dei Campionati Mondiali in 4
occasioni (argento a Mosca 2015, bronzo a Sheffield 2011, Shangai 2012 e
Dordrecht 2021).
Biografia
Carriera sportiva
Gli esordi in Coppa del Mondo, il bronzo a Torino e i
successi europei
Cresciuta a Polaggia, frazione del Comune di Berbenno di Valtellina, muove i primi passi nella Lanzada
Ghiaccio, per poi approdare nella ASD Bormio Ghiaccio. Dopo l'esordio in Nazionale a soli 15 anni in Coppa del Mondo, si
classifica al secondo posto ai Campionati Europei di Krynica-Zdrój del 2006,
con tre podi conquistati sulle distanze dei 500, 1500 e 3000 m
Partecipa dunque alle Olimpiadi
di Torino, gareggiando sulle distanze dei 500 e 1000 metri;
partecipa inoltre alla staffetta con le compagne Marta Capurso, Mara Zini, Katia Zini e Cecilia Maffei, ottenendo la medaglia di bronzo.[4]Con
questa medaglia, Arianna diventa l'atleta italiana più giovane ad aver vinto
una medaglia ai Giochi Olimpici Invernali, all'età di 15 anni e 314 giorni, e
viene insignita del titolo di Cavaliere.
Nella stagione 2006/2007 arrivano i primi
piazzamenti in Coppa del Mondo, soprattutto nei 500 m e nella staffetta,
dove la continuità di risultati della squadra azzurra permette la conquista
della Coppa del Mondo di specialità. Chiude la stagione con una seconda
posizione nella classifica generale dei 500 m e conquista una medaglia
d'argento sui 500 m ai campionati mondiali svolti a Milano.
Nelle due stagioni successive,
2007/2008 e 2008/2009, ottiene il podio in Coppa del Mondo nei 500 m e
nella staffetta per poi conquistare il titolo continentale sia a Ventspils che a Torino
Vancouver 2010
Nella Coppa del Mondo 2009/2010
Fontana non riesce ad ottenere alcun podio, ma i suoi piazzamenti le consentono
comunque di accedere alle Olimpiadi. Agli Europei di gennaio a Dresda conclude la competizione al secondo posto,
dietro alla slovacca Kateřina Novotná.
Alle Olimpiadi di Vancouver esce
nella semifinale dei 1500 m, vince la Final B e chiude al nono posto;
nella staffetta, con la squadra composta da Fontana, Valcepina, Zini e Maffei,
le azzurre vengono eliminate in semifinale. Sulla distanza dei 500 metri,
ottiene la medaglia di bronzo, la prima medaglia olimpica individuale di un'atleta
italiana nello Short Track
L'avvento della coppia Bédard-Gouadec e la conquista
della Coppa del Mondo
La stagione successiva si apre con
il cambio della guida tecnica della nazionale; al posto del c.t. Magarotto
arriva infatti un canadese, Éric Bédard.
Sotto la nuova gestione tecnica, Fontana conquista qualche podio nella Coppa
del Mondo, il titolo europeo ad Heerenveen e, per la prima volta nella sua
carriera, una medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali (disputati a Sheffield),
grazie a due medaglie d'argento conquistate su 500 e 1000 m.
Per la stagione di Coppa del Mondo
2011/2012 entra a far parte dello staff tecnico l'allenatore canadese Kenan Gouadec. Fontana
conquista 5 medaglie d'oro a Saguenay (500), Nagoya (500 e 1500), Shanghai
(500) e Dordrecht (500), chiudendo al primo posto la classifica generale
della Coppa del Mondo di short track 2012 nella specialità dei 500 metri e diventando la
prima pattinatrice azzurra a conquistare la Coppa del Mondo di short track.
La stagione si conclude con la conquista del quarto titolo europeo e bissando
del terzo posto mondiale a Shanghai, con un argento sui 500 m e una seconda
posizione nella 3000 m SuperFinal.
Le due stagioni successive sono
preparatorie per i XXII Giochi olimpici invernali, programmati a Soči per
il febbraio 2014. Nel corso della prima stagione Fontana è frenata da qualche
infortunio, ma si piazza sul podio proprio in occasione della tappa di Coppa
del Mondo svolta nella città destinata ad ospitare le Olimpiadi. Arriva inoltre
anche il quinto titolo europeo, conquistato a Malmö. Nel corso della seconda il programma della Coppa del
Mondo si riduce a sole 4 tappe in vista delle Olimpiadi e Fontana sale sul
podio a Seul, Torino e a Kolomna,
dove conquista una medaglia d'oro sulla distanza dei 1000 m. Agli europei
di Dresda chiude invece al terzo posto, dietro
all'olandese Jorien ter Mors e alla britannica Elise Christie.
Le Olimpiadi di Soči del 2014
Arianna Fontana si presenta alle
Olimpiadi di Soči con
l'obiettivo dichiarato di centrare la finale nelle tre distanze individuali
(500, 1000 e 1500 metri) e nella staffetta. Il 13 febbraio 2014 è impegnata sui
500 metri; Fontana si qualifica alla finale insieme alla coreana Park Seung-hi, alla inglese Elise Christie e alla cinese Li Jianrou, impegnata su questa distanza a causa dell'infortunio
subito dalla compagna di nazionale Wang Meng un mese prima. Li Jianrou
ottiene la medaglia d'oro, sfruttando la caduta di tutte e tre le avversarie,
provocata da una entrata scorretta della Christie ai danni della stessa
Fontana. Al termine della gara, l'inglese è squalificata e Fontana diventa
medaglia d'argento.
Il 15 febbraio Arianna Fontana
disputa le finali dei 1500 metri insieme alle coreane Park e Shim Suk-hee,
alle cinesi Li e Zhou Yang, e all'olandese Jorien ter
Mors, classificandosi in terza posizione dietro alla Zhou e alla
Shim, conquistando così una medaglia di bronzo . Il 18 febbraio si aggiudica
un'altra medaglia di bronzo nella staffetta 3000 metri insieme alle
compagne Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani, anche a causa della squalifica inflitta alla Corea[16]. Nei 1000 metri invece cade nelle eliminatorie ed è
squalificata.
La stagione successiva alle
Olimpiadi vede il tecnico Éric Bédard passare
alla nazionale francese, lasciando la conduzione unica a Kenan Gouadec. Nella Coppa
del Mondo, in occasione delle prime due tappe disputate a Salt Lake City e
Montréal, Fontana conquista cinque medaglie (1 oro, 3 argenti e 1 bronzo). Dopo
aver saltato le due successive tappe asiatiche, rientra a Torino per disputare
i campionati italiani, che vince per la quinta volta, e partecipa gli Europei
di Dordrecht dove si classifica in quarta posizione. Nelle ultime due tappe di
Coppa del Mondo, svolte a Dresda e a Erzurum, conquista 3 medaglie d'oro sulle
tre diverse distanze; ai Campionati Mondiali di Mosca del 2015 ottiene la
medaglia d'argento nella classifica generale, vincendo l'oro sui 1500 m,
il bronzo su 500 m e 1000 m, e il bronzo nella staffetta. La medaglia
d'oro va alla diciottenne coreana Choi
Min-jeong.
Nella stagione successiva 2015-2016,
Fontana decide di prendersi una pausa dallo short track, rientrando solamente
nelle ultime due tappe europee di Coppa del Mondo e contribuendo alla conquista
delle medaglie d'oro insieme alle compagne di staffetta. Nel 2017 Fontana
conquista due medaglie nelle tappe di Coppa del Mondo di Calgary e Shanghai; ai
Campionati Europei di Torino vince la medaglia d'oro nei 1500 m, chiude al
quarto posto i 500 m e viene squalificata nella finale dei 1000 m. Arriva
dunque alla 3000 m SuperFinal con 15 punti di ritardo dalla giovane
russa Sofia Prosvirnova; tuttavia riesce a rimontare lo
svantaggio, vincendo il titolo di campionessa europea, il sesto della sua
carriera. Chiude la stagione vincendo i mondiali militari di Soci e i
campionati italiani di Courmayeur. A Dresda, in occasione dei Campionati
Europei, ottiene il suo settimo titolo continentale, grazie al secondo posto
della finale dei 500, alla vittoria dei 1000 metri e alla seconda posizione dei
3000 SuperFinal.
Pyeongchang 2018
Per le Olimpiadi invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud, il CONI nomina
Arianna Fontana portabandiera dell'Italia, in occasione della cerimonia di
apertura avvenuta il 9 febbraio 2015. In occasione dei 500 metri, disputa la finale a 5 insieme alla britannica Elise Christie, l'olandese Yara van
Kerkhof e la canadese Kim Boutin.
Qui Arianna tiene il comando per l'intera gara e vince il suo primo oro
olimpico, realizzando nel contempo il suo nuovo record personale (42.569).
Qualificata per la finale dei 1500 metri, non riesce ad andare oltre alla
settima posizione. Nella staffetta 3000 metri la squadra azzurra, composta
da Arianna, Martina Valcepina, Lucia Peretti e Cecilia Maffei, conclude la gara in terza posizione; la successiva
squalifica della Cina porta l'Italia al secondo posto. Fontana giunge inoltre
terza nella finale dei 1000 metri. La medaglia di bronzo, l'ottava medaglia
olimpica della sua carriera, le permette di diventare la seconda atleta
italiana più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici Invernali, alle spalle
di Stefania Belmondo.
Dopo aver disputato l'Olimpiade, nel
2019 Arianna decide di prendersi una seconda pausa dallo Short Track. Nel
frattempo viene nominata testimonial della candidatura dell'Italia
all'organizzazione dei XXV Giochi
olimpici invernali con
Milano-Cortina. Il ritorno alle gare avviene nella stagione 2019/2020, con
l'obiettivo dichiarato di provare a vincere il Campionato del Mondo, previsto a
Seoul a marzo 2020. Vince 4 medaglie sia nelle tappe iniziali di Coppa del
Mondo di Salt Lake City e Nagoya, sia al Campionato Europeo di Debrecen, che chiude in seconda posizione alle spalle della
olandese Suzanne Schulting; la pandemia di COVID-19 determina però l'annullamento
del Campionato del Mondo. A causa di divergenze con la federazione, nel
settembre 2020 Arianna si trasferisce a Budapest e inizia ad allenarsi con la nazionale di Short
Track ungherese. Non partecipa ai Campionati Europei di Gdansk ma conquista tre medaglie ai Campionati Mondiali
di Dordrecht, concludendo la competizione in
terza posizione dietro Suzanne
Schulting e Courtney Sarault.
Fino a Pechino
Le tappe di Coppa del Mondo di
avvicinamento ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino, svolte nell'autunno
2021, vedono Arianna in ottimo stato di forma. Va sempre a podio nei 500 metri
(vincendo la tappa di Nagoya) conquistando così nuovamente, 9 anni dopo, la
Coppa del Mondo di short track.
Nel corso della spedizione olimpica
a Pechino 2022, esordisce
al primo giorno di gare con una medaglia d'argento nella nuova distanza
della staffetta mista insieme a Martina Valcepina, Arianna Valcepina, Andrea Cassinelli, Yuri Confortola e Pietro Sighel, che in finale arriva a pochi millesimi dalla
vincitrice Cina.
Due giorni dopo, si conferma
campionessa olimpica sui 500 metri, compiendo il sorpasso decisivo all'olandese
Schulting a due giri dalla fine.
All'ultimo giorno di gare sfiora il
bis con un argento nei 1500, alle spalle della coreana Choi.
Con quest'ultima medaglia,
supera Stefania Belmondo nella classifica degli atleti
italiani con il maggior numero di medaglie ai Giochi Olimpici Invernali,
diventando così la più medagliata di sempre in queste competizioni.
Vita privata
Il 31 maggio 2014 ha sposato a Colico l'ex pattinatore di short track
italo-americano Anthony Lobello.
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