Davide Cassani (Faenza,
1º gennaio 1961) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e commentatore
televisivo italiano. Professionista dal 1982 al 1996, vinse due tappe al Giro
d'Italia. Da gennaio 2014 è commissario tecnico della nazionale italiana
maschile élite di ciclismo su strada.
Carriera
Ciclista
Davide
Cassani al Tour de France 1993
Cugino
di secondo grado di Roberto Conti che, come lui, è stato un ciclista
professionista, Cassani è cresciuto a Solarolo, iniziando a gareggiare da
bambino. Esordisce nel professionismo nel 1982 con la Termolan di Bruno
Reverberi. Nel 1986 passa alla Carrera: tra i suoi compagni di squadra figurano
Claudio Chiappucci, Roberto Visentini e Stephen Roche. Nel 1988 corre per la
Gewiss-Bianchi con Moreno Argentin. Dal 1990 al 1994 indossa la casacca
dell'Ariostea mentre il 1995 lo vede alla MG Maglificio-Technogym. Nel 1996,
appena passato alla Saeco, viene investito da un'automobile: tale incidente lo
costringerà a chiudere la carriera.
Specialista
nelle fughe da lontano e considerato uno dei migliori gregari nei primi anni
novanta, ha ottenuto i suoi migliori risultati nelle corse in linea di un
giorno. Può vantare al suo attivo 27 vittorie, più di 800 000 chilometri nelle
gambe, oltre 1500 corse tra cui 12 Giri d'Italia, nove Tour de France (dove ha
indossato la maglia a pois) e nove partecipazioni ai campionati del mondo.
Tra
i risultati più prestigiosi figurano un settimo posto conseguito al Campionato
mondiale 1988 disputato in Belgio, il Giro dell'Emilia conquistato nel 1990,
nel 1991 e nel 1995, la Milano-Torino nel 1991, due tappe al Giro (1991 la
prima, 1993 la seconda), il Trofeo dello Scalatore nel 1991, un nono posto ai
mondiali 1991 a Stoccarda, il Giro del Mediterraneo del 1994 e due edizioni
della Coppa Agostoni.
Nelle
grandi classiche internazionali, ha collezionato un terzo posto nella Freccia
Vallone del 1992, un terzo posto nel Giro di Lombardia e un quarto nella
Liegi-Bastogne-Liegi dello stesso anno (piazzamenti che gli consentirono di
classificarsi terzo nella Coppa del Mondo), oltre a un secondo nell'Amstel Gold
Race del 1995, battuto a sorpresa dallo svizzero Mauro Gianetti in una volata a
due.
Commentatore
Ritiratosi
dall'attività agonistica, nell'aprile 1996 l'allora direttore di Rai Sport
Marino Bartoletti gli affida il ruolo di commentatore televisivo delle gare
ciclistiche per Rai Sport al fianco dapprima di Adriano De Zan, di Auro
Bulbarelli poi e dal 2010 di Francesco Pancani, fino alla nomina a C.T. della
nazionale. Le ricognizioni in bicicletta per tutte le tappe del Giro d'Italia o
quelle clou di montagna lo hanno visto per anni protagonista.
Proprio in virtù del successo di queste ultime, nel 2007 Cassani è stato protagonista insieme all'ex ciclista professionista Massimo Boglia di una pubblicazione editoriale, completa di DVD e fascicoli, intitolata Le Grandi Salite del Ciclismo, nella quale i due ciclisti percorrono le salite più famose affrontate durante il Giro d'Italia e il Tour de France. È autore inoltre dell'Almanacco del Ciclismo pubblicato annualmente e coautore di un libro biografico su Marco Pantani in collaborazione con Ivan Zazzaroni e Pier Bergonzi dal titolo Pantani. Un eroe tragico.
Durante
il commento di una tappa del Tour de France 2007 Cassani, elogiando Michael
Rasmussen, racconta di averlo incontrato in Trentino mentre si allenava. Questo
fatto costerà al danese (che aveva mentito dicendo di essere stato in Messico
in quel periodo) prima l'esclusione dalla sua nazionale e poi su pressione
della Rabobank quella dal Tour, che si apprestava a vincere. Durante il Giro
d'Italia 2010 Cassani si fa portavoce di un nuovo scandalo che invade il
ciclismo, quello delle biciclette elettriche, delle quali si ventilava l'uso
nell'ambiente professionistico, testimoniandone l'esistenza e l'efficacia.
Commissario tecnico
della nazionale ciclismo
Il
28 gennaio 2014, con la nomina ufficiale da parte del Consiglio Federale della
FCI, si insedia come commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo
su strada maschile élite, succedendo a Paolo Bettini.
Palmarès
1987 (Carrera
Jeans, una vittoria)
1ª prova Gran
Premio Sanson
1989 (Gewiss,
una vittoria)
5ª tappa
Grand Prix Tell (Stein > Emmen)
1990
(Ariostea, due vittorie)
Giro
dell'Emilia
Coppa
Bernocchi
1991
(Ariostea, sette vittorie)
1ª prova
Trofeo dello Scalatore (Triora > Colle di Nava)
2ª prova
Trofeo dello Scalatore
Classifica
finale Trofeo dello Scalatore
Coppa
Agostoni
8ª tappa Giro
d'Italia (Città di Castello > Prato)
Giro
dell'Emilia
Milano-Torino
1992
(Ariostea, quattro vittorie)
Giro di
Campania
4ª tappa
Tirreno-Adriatico (Cassino > Sora)
Giro della
Provincia di Reggio Calabria
Gran Premio
Città di Camaiore
1993
(Ariostea, due vittorie)
Coppa
Agostoni
15ª tappa
Giro d'Italia (Corvara in Badia > Lumezzane)
1994 (GB-MG,
sette vittorie)
1ª prova Gran
Premio Sanson
3ª tappa Tour
Méditerranéen (Pierrefeu)
4ª tappa Tour
Méditerranéen (Pierrefeu)
5ª tappa, 2ª
semitappa Tour Méditerranéen (Mont Faron)
7ª tappa Tour
Méditerranéen (Tolone/Mont Faron)
Classifica
generale Tour Méditerranéen
4ª tappa
Vuelta al País Vasco (Balmaseda > Alto de Ibardin)
1995 (MG
Boys, tre vittorie)
Giro
dell'Emilia
Coppa
Sabatini
Giro di
Romagna
Altri
successi
1983
(Termolan)
Criterium di
Partinico
1984
(Santini)
Criterium di
Formigine
1987 (Carrera
Jeans)
3ª tappa Giro
d'Italia (Lerici > Lido di Camaiore, cronosquadre)
2ª tappa Tour
de France (Berlino, cronosquadre)
1991
(Ariostea)
2ª tappa Tour
de France (Bron > Chassieu, cronosquadre)
1994 (GB-MG)
3ª tappa Tour
de France (Calais > Eurotunnel, cronosquadre)
Piazzamenti
Classiche
monumento
Milano-Sanremo
1984: 42º
1985: 57º
1993: 9º
1994: 65º
Liegi-Bastogne-Liegi
1987: 14º
1990: 43º
1992: 4º
1993: 15º
1994: 54º
1995: 31º
Giro di
Lombardia
1988: 8º
1989: 18º
1990: 14º
1991: 27º
1992: 3º
1994: 6º
Competizioni
mondiali
Campionati
del mondo su strada
Giavera del
Montello 1985 - In linea: ritirato
Ronse 1988 -
In linea: 7º
Chambéry 1989
- In linea: ritirato
Utsunomiya
1990 - In linea: ritirato
Stoccarda
1991 - In linea: 9º
Benidorm 1992
- In linea: 67º
Oslo 1993 -
In linea: ritirato
Agrigento
1994 - In linea: 15º
Duitama 1995
- In linea: ritirato
Coppa del
mondo
Coppa del
mondo 1992: 3º
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